Alberta De Simone

UN INSOLITO INVERNO -  Pensieri in viaggio… nel tempo della Pandemia,

Liguori editore, Napoli 2023.

Il LIBRO

Ho letto il libro “Un insolito inverno – Pensieri in viaggio… nel tempo della Pandemia”, in cui Alberta De Simone racconta la sua vita oltre la politica, tutto di un fiato e mi ha emozionato molto. Dedicarle la mia recensione non è che un piccolo tributo al suo magnifico lavoro di biografia dell’anima. Il racconto si sviluppa su due piani  temporali: la narrazione si svolge durante l’inverno della Pandemia, ma questo stesso tempo, “un inverno insolito”, fatto di solitudine, isolamento, paura e morti che non si contano più, fornisce all’autrice l’occasione ideale per ricordare e raccontare ricordi, esperienze e sentimenti di sé bambina, poi adolescente e poi  donna, moglie, madre, insegnante e politica, proponendo l’immagine di ciò che ha vissuto, ascoltato, raccolto e rimandato, sullo sfondo della splendida cornice della natia terra irpina. La sua struttura si basa sulla contrapposizione Tempo passato -Tempo attuale, attraverso la memoria involontaria, che è il ricordo improvviso e spontaneo di una sensazione provata nel passato, suscitata dalla stessa sensazione nel presente. Grazie a questa, l’autrice ripercorre con armonia epica, in un viaggio a ritroso nel tempo, i luoghi, le tradizioni, le usanze, il modo di vivere semplice e genuino della sua Montella e dell’Irpinia tutta, dando voce agli umili, quelli dei quali mai nessuna storia parla, restituendo ad essi quella dignità e quella forza, pregne di grande umanità e civiltà, che si ritrova in ogni popolazione ricca di valori, come quella irpina: è la vera epica dell’anima e insieme il trionfo del genius loci, che nessuna cementificazione potrà mai cancellare o svilire! Un insolito inverno è un libro scritto con le emozioni, condividendo con il lettore, sia il proprio vissuto familiare sia quello identitario di donna, impegnata in famiglia e nell’infaticabile lavoro politico, raccontando l’impegno massimo per la publica res e del sacrificio che questo presuppone, compensato dai tanti traguardi raggiunti, soprattutto in tema di diritti delle donne. Attraverso le sue parole riesce a darci una visione completa della sua esistenza. Il libro, che reca il sottotitolo “Pensieri in viaggio nel tempo…  della Pandemia” è un’opera scritta dall’autrice per se stessa (è quasi un diario, come riferisce la professoressa Giovanna Borrello nell’introduzione), che poi decide di pubblicare, per consegnare il suo messaggio etico a lettori, con menti e cuori aperti. Nel libro si coglie l’intento formativo, ovvero la necessità di comunicare ai più giovani tale messaggio, anche attraverso il racconto delle esperienze educative con i giovanissimi nipoti, non disgiunti dall’amore per la poesia e per la letteratura, sue materie di insegnamento, per rendere ancora più efficace il suo pensiero di politica “alta”, grazie alla condivisione. Un libro scritto con l’anima, quella delle anime pure: Alberta, infatti, non disdegna di raccontare la sua fede, che permea l’intera sua esistenza con una spiritualità profonda, con una forza d’animo ineguagliabile, con quella vis interiore, che solo pochi hanno. La sua esperienza di fede è la vera vittoria della fede nell'Assoluto, che vive nell'interiorità umana di ognuno di noi, anche atei o laici e che in lei si accompagna alla sua adesione totale ai valori umani e alla democrazia.  È il trionfo dell’umanesimo integrale. Grazie, Alberta!

L’ AUTRICE

Alberta De Simone, laureata in lettere, ha insegnato italiano e latino nei licei. Si iscrive al PCI nel 1975, viene eletta nel Comitato Centrale nel 1983 (segr. Naz.le Enrico Berlinguer). Dal 1987 al 1989 dirige le donne comuniste meridionali. Dal 1989 al 1994 è vicesindaco e sindaco di Atripalda (Av). Dal 1994 è eletta deputato per tre legislature. Nel 2004 è eletta Presidente della Provincia di Avellino. È nota per le sue battaglie politiche per i diritti e le pari opportunità . Ha pubblicato: “Il Sud delle donne” in Donne Comuniste (ed. Salemi, ’89), “La politica religiosa di Costantino e Massenzio” (ed. Colombo, ’96), “Il buio e la luce” (ed. Liguori, 2011), “Le donne del Mezzogiorno tra coscienza e condizione”, in Nilde Iotti e il PCI (ed. Donzelli).

Rosa Bianco

Montefredane (AV),  5 Novembre 2023

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