S. Maria Regina del Paradiso
e S. Filippo Neri
Fondato a Napoli nel 1819 da padre Antonio Jannone (o Zannone) con l’appoggio dell’arcivescovo Caracciolo del Giudice, il Ritiro era destinato ad accogliere e istruire ragazze orfane povere, ammettendo a posti gratuiti le figlie di coloro che appartenevano a diverse arti disciolte i cui beni furono posti sotto un’unica amministrazione.
Nel 1853 l’Istituto accolse sette ragazze a condizione che mantenessero un comportamento disciplinato e seguissero lo stile di vita informato su quello del Terz’Ordine francescano. A distanza di qualche mese gli amministratori dovettero constatare, però, che le ragazze erano irrequiete e moleste e per motivi di salute deliberare il loro trasferimento.
Con decreto del 24 novembre 1875, fu approvato un nuovo Statuto che mirava a sradicare l’oblatismo, prediligendo l’accoglienza gratuita di orfane e povere napoletane, con preferenza alle figlie di operai e artigiani.
a.v.
Fonti
- ASN, Opere Pie, I, f. 82
- Chiarini, Aggiunzioni, Introd., p. 186
- Stato delle Opere Pie di Napoli al 1861, n. 65
Bibliografia
- Staffa Scipione, Del riordinamento degli stabilimenti di beneficenza nella città di Napoli, Napoli 1867, pp. 64.67.
- Filangieri Ravaschieri Fieschi Teresa, Storia della carità napoletana, IV, Napoli 1879, pp. 301-302.
- De Simone Giuseppe, Sul riordinamento delle opere pie nella città di Napoli dopo l’Unità, Napoli 1880, p. 335.
- Conte Carlo, Gli stabilimenti di beneficenza di Napoli, Napoli 1884, p. 16.
- Vecchione Ernesto - Genovese Enrico, Le istituzioni di beneficenza nella città di Napoli, Napoli 1908, pp. 98-99.
- Valerio Adriana, I luoghi della memoria, II, Istituti religiosi femminili a Napoli dal 1600 al 1861, Napoli 2007, pp. 381-385.