S. Giovanni Battista delle Monache
Nel 1593 Francesco Antonio del Balzo, gentiluomo capuano «di somma pietà e religione», assecondando il desiderio di monacazione della figlia Antonia, fondò a Capua un monastero dedicato a S. Giovanni Battista da porre sotto la Regola domenicana. Poiché a Capua non vi erano monasteri domenicani di stretta osservanza, del Balzo riuscì a far trasferire a Capua Dorotea Villani, monaca a Napoli alla Sapienza, con le sorelle Eugenia e Giuliana di Transo per dar vita alla nuova istituzione. L’aria di Capua, però, non si confaceva alla nuova comunità monastica che nel 1597 si trasferì a Napoli nei locali lasciati liberi dalle monache di S. Andrea delle Dame, appena trasferitesi nella nuova sede presso S. Gaudioso. Nel frattempo le monache cominciarono ad acquistare giardini e case di fronte al monastero della Sapienza, rilevando anche nel 1615 il palazzo del reggente Francesco Antonio Davide, dove si trasferirono dopo averlo adattato a monastero.
Altri acquisti seguirono nel tempo e fu solo nel 1673 che le monache, appartenenti per ceto nobile, decisero di riorganizzare i corpi di fabbrica conferendo magnificenza alla chiesa (con dipinti di Luca Giordano e Andrea Vaccaro) e al monastero con i suoi chiostri scoperti, i suoi Belvedere ed i 65 alloggi destinati alle monache.
Nel 1808 il monastero venne soppresso; la chiusura effettiva, tuttavia, sarebbe stata realizzata soltanto molti decenni dopo, allorché le monache vennero aggregate a quelle della Sapienza.
Frattanto, in questo susseguirsi di abolizioni di ordini e chiusura di monasteri, nel 1831, alle monache di S. Giovanni Battista si erano aggiunte quelle del monastero di S. Agnello, in un primo tempo trasferite nel monastero di Donnalbina e successivamente giunte in questo luogo.
Nel 1864 il sito venne smembrato: tagliato da strade di nuova costruzione, venne adattato, parte in abitazioni private e parte ad uso della Scuola di Belle Arti. Sull’area del Torrione venne edificato il teatro Bellini, inaugurato nel 1878.
a.v.
📍Quartiere: San Lorenzo, Via Santa Maria di Costantinopoli, 106
☨ Tipologia: Monastero domenicano
📅 Data di fondazione: 1597, Sopp. 1808
⛪ Regola monastica: Domenicana
👤 Fondatore: Francesco del Balzo
Fonti
- ASDN, Vicario delle Monache,
- ASDN, Liber Visitationum Monialium, I (Ascanio Filomarino), ff. 71, 127v; II (Ascanio Filomarino), f. 27
- BNN, Corporazioni Religiose Soppresse, 4755-4832
- BNN, Ms. XI E 29, ff. 13, 71, 136
- D’Engenio, Napoli Sacra, pp. 220-221
- D’Aloe, Catalogo, pp. 311-312
- De Magistris, Status Rerum, p. 221
- Celano, Notizie, Vol. 3, Giornata II, pp. 677-678
- Chiarini, Aggiunzioni, Vol. 3, Giornata II, pp. 748-749
- Galante, Guida, Giornata III, p. 103
Bibliografia
- Pane Roberto, I monasteri napoletani del Centro Antico: La zona di S. Maria di Costantinopoli, in Napoli Nobilissima 2 (1962-1963), pp. 203-213
- Nicolella Dario, I cento chiostri di Napoli, Napoli 1986, pp. 122-124.
- Santucci Marina, Giovanni Battista delle Monache, in Napoli Sacra, III Itinerario, Napoli 1993, pp. 177-182.
- Valerio Adriana, I luoghi della memoria, I, Istituti religiosi femminili a Napoli dal IV al XVI secolo, Napoli 2006, pp. 183-185.