S. Caterina da Siena
a Chiaia
Situato nel luogo anticamente denominato «delle Mortelle», il monastero sorse nel 1613 per iniziativa del padre domenicano Feliciano Zuppardo che, acquistato in quell’anno l’edificio che allora ospitava l’ospedale di S. Maria della Vittoria, voluto da Giovanni d’Austria, lo trasformò in monastero per venire incontro alle richieste di alcune Terziarie domenicane desiderose di condurre una vita più austera. Tra queste vi era Paola Maresca che, dopo la morte del marito e della figlia, aiutò economicamente il religioso a comprare la chiesa della Vittoria con l’annesso ospedale e divenne religiosa con il nome di suor Paola di santa Teresa.
Nel 1615 ben 29 religiose entravano ufficialmente nel nuovo monastero, trasformato l'anno successivo in clausura con il consenso di Paolo V.
Le suore eccellevano nella preparazione di tagliolini finissimi.
Abbandonato dalle religiose a causa della soppressione, il complesso monastico nel 1927, per consentire la continuazione della via S. Caterina da Siena sino a via Cariati, venne separato attraverso la creazione di una gradinata passante di fronte al pronao, mentre quello che era lo spazio riservato a giardino venne sfruttato ad uso abitativo.
Attualmente esso è parte integrante della Facoltà di Lettere dell’Università Suor Orsola Benincasa.
a.v.
Fonti
- ASDN, Vicario delle Monache, ff. 24-32 (Esplorazioni 1-326; Badesse 1-72; Miscellanea)
- ASDN, Vicario delle Monache. Visite ai Monasteri, 471(23
- ASDN, Liber Visitationum Monialium, I, f. 44; II, f. 102
- ASN, Corporazioni Religiose Soppresse, 4345-4415
- BNN, ms. XI E29, ff. 41, 141
- D’Engenio, Napoli Sacra, p. 570
- D’Aloe, Catalogo, p. 142
- De Magistris, Status Rerum, ff. 468-469, n. 358
- De Lellis, Aggiunta, Vol. IV, ff. 155-157
- Celano, Notizie, Giornata V, p. 1411
- Chiarini, Aggiunzioni, Giornata V, p. 1566
- Galante, Guida, Giornata X, p. 372
Bibliografia
- Marchese Domenico Maria, Vita della serva di Dio suor Paola Maresca, detta di Santa Teresa, dell’ordine de’ Predicatori, monaca del monastero di S. Caterina da Siena, Napoli 1669.
- Sigismondo Giuseppe, Descrizione della città di Napoli e del suo contorno, II, Napoli 1789, pp. 291-292.
- Cioffari Gerardo, Il Seicento tra osservanze regolari e creatività, in Storia dei domenicani nell’Italia meridionale, a cura di Gerardo Cioffari e Michele Miele, II, Napoli- Bari 1993, p. 411.
- Capano Francesca, Santa Caterina da Siena, in Napoli Sacra, XIII Itinerario, Napoli 1996, pp. 795-796.
- Valerio Adriana, I luoghi della memoria, II, Istituti religiosi femminili a Napoli dal 1600 al 1861, Napoli 2007, pp. 157-163.