Ritiro delle Paparelle

Tempio delle vergini

Il Ritiro, situato nella strada un tempo denominata «dei Grammatici al Pendino» – per le case che vi possedevano la famiglia Grammatico -, anticamente detto vicolo di S. Epulo, venne fondato nel 1588 ad opera di suor Luisa Paparo. In realtà Luisa, figlia di Aurelio, insieme alla sorella Agata, dopo aver diretto per volontà del genitore alcune ragazze nella casa paterna (1562), si era trasferita nel 1579 nel Conservatorio fondato da Giovanna Scorziata dove fu governatrice fino al 1582, allorché passò alla guida della Concezione a Montecalvario. Nel 1585 dissapori con la Scorziata relativamente alle modalità di accoglienza delle ragazze – che Luisa voleva fossero onorate, ma povere, secondo il dettato paterno - spinsero Luisa Paparo a trasferirsi con la sorella Agata e con la nipote Giulia, prima in alcune case prese in affitto presso S. Maria di Costantinopoli e, infine, nel 1588, nell’Istituto chiamato Tempio delle Vergini o Ritiro delle Paparelle (dal loro cognome) al Pendino,

Nell’Istituto si praticavano «opere buone e cristiane» e le ragazze erano affidate alle cure di maestre che insegnavano loro a lavorare e a vivere con «quiete, pace, unione e timore di Dio».

Le ragazze – dai 7 ai 18 anni - al termine del periodo di educandato, dovevano scegliere tra matrimonio e convento e non era prevista l’internato a vita. L’Istituto faceva affidamento su di un capitale iniziale di 3.000 ducati, offerti dalla fondatrice. Ad esso si aggiungeva la retta di 36 ducati annui versata dalle ragazze.

Dopo l’espulsione delle educande nel Decennio francese, l'edificio divenne prima struttura militare e in seguito fu trasformato in abitazioni civili.

a.v.

Fotografie di Marcello Erardi


📍Quartiere: Pendino, Via Giuseppe de Blasiis, 2

 ☨  Tipologia: Ritiro per ragazze onorate ma povere

📅 Data di fondazione: 1588

👩🏻 Fondatrice: Luisa Paparo

condividi su