Matilde Perrino
Napoli, 1760 – Napoli, 1850
Scrittrice
Figlia di Filippo Perrino e di Olimpia Colinet, Matilde nasce a Napoli il 23 aprile 1760.
Nel 1787 accompagnò il padre, Regio Consigliere del re Ferdinando IV, in una missione amministrativa compiuta in terra di Bari studiandone usi e costumi e con uno sguardo attento alle questioni socio-economiche del territorio. Tornata a Napoli, pubblicò una Lettera con alcune sue attente riflessioni sulle persone, la cultura, l'agricoltura e l'economia della zona, arricchendole con dotte citazioni letterarie.
È la prima viaggiatrice italiana a intraprendere un viaggio in una provincia meridionale lasciandone la memoria in una lungo scritto: Lettera di Matilde Perrino ad un suo amico nella quale si contengono alcune sue riflessioni fatte in occasione del suo breve viaggio per alcuni luoghi della Puglia (Napoli, stamperia Simoniana, 1787). Matilde non solo si sofferma sugli aspetti paesaggistici, ma anche sulla vita amministrativa ed economica, proponendo riforme nell’ambito del sistema agricolo per aumentare le produzioni e i redditi, la ripartizione delle terre incolte fra i contadini in modo da migliorarne la condizione economica e sociale con l’esenzione da ogni peso catastale per i terreni coltivati. Auspicò l'ampliamento dell'educazione della popolazione e delle donne in particolare.
Il 3 settembre 1792 sposa Fortunato De Luna.