Immacolata Concezione e Arcangelo Gabriele
Con testamento del 12 agosto 1825, Francesco Criscuolo disponeva la fondazione di un Collegio che ospitasse dodici oblate dell’ordine conventuale di S. Francesco, affinché si dedicassero ad esercizi spirituali e a istruire un certo numero di giovani laiche desiderose di imparare. Il sistema educativo adottato nel Ritiro fu quello promosso dal canonico Giuseppe Vinaccia (1741-1821) che a Napoli aveva fondato molte scuole per ragazzi e ragazze economicamente sostenute dal Monte della Dottrina cristiana (1795) da lui stesso fondato.
Alle suore conventuali Bozzo, Guzzo, Garzillo, Carabitta e Vacca venne dato incarico di dare vita al nuovo Istituto, allo scopo di mantenere ragazze a convitto e di offrire un’istruzione gratuita alle giovani povere del quartiere Avvocata. Il Collegio, anche detto Monte della Dottrina Cristiana, aveva un Regolamento speciale, approvato il 12 agosto 1832, nel quale si prevedeva che le ragazze imparassero a leggere, a scrivere, a far di conto, ad essere formate nella lingua italiana e in geografia, oltre ai consueti lavori donneschi e ai lavori manufatturieri (ricami, merletti ecc.)
Nel 1898 il Collegio dell’Immacolata Concezione e Arcangelo Gabriele venne unito, insieme ad altri conservatori e ritiri, nell’ente «Istituti riuniti di educazione professionale femminile».
a.v.
📍Quartiere: Avvocata, Via Salvatore Tommasi
☨ Tipologia: Collegio per l'educazione delle giovani
📅 Data di fondazione: 1832
⛪ Regola monastica: Francescana
👤 Fondatore: Francesco Criscuolo
Fonti
- Chiarini, Aggiunzioni, Giornata VII, pp. 1847-1848
- Galante, Guida, Giornata XII, p. 406
- Stato delle Opere Pie di Napoli al 1861, n. 66
Bibliografia
- Nobile Gaetano, Descrizione della città di Napoli, II, Napoli 1857, p. 421
- Staffa Scipione, Del riordinamento degli stabilimenti di beneficenza nella città di Napoli, Napoli 1867, p. 65
- De Simone Giuseppe, Sul riordinamento delle opere pie nella città di Napoli dopo l’Unità, Napoli 1889, pp. 325-326
- Vecchione Ernesto - Genovese Enrico, Le istituzioni di beneficenza nella città di Napoli, Napoli 1908, p. 182
- Illibato Antonio, La visita pastorale del cardinale Sisto Riario Sforza nella diocesi di Napoli (1850-1877), in Campania Sacra 1-2 (1988), p. 197
- Valerio Adriana, I luoghi della memoria, II, Istituti religiosi femminili a Napoli dal 1600 al 1861, Napoli 2007, 119-123
- Boccadamo Giuliana, I conservatori femminili a Napoli e nel Regno nella prima metà dell'ottocento. Persistenze e innovazioni, in L'istruzione in Italia tra sette e ottocento. Da Milano a Napoli: casi regionali e tendenze nazionali, I, a cura di Bianchi, Brescia 2012, p. 829
- Boccadamo Giuliana, Monache di conservatorio, bizzoche e romiti a Napoli fra XVII e XIX secolo, in Chiesa e Storia 6-7 (2016-2017), 139 e 141
- Rocca Giancarlo (a cura di), Dizionario dei semireligiosi e semireligiose in Italia dal concilio di Trento sino agli inizi del Novecento, promosso dalla Associazione dei professori di storia della Chiesa in Italia. (le voci relative agli istituti napoletani sono curate da Rosanna Esposito)