Giulia Bonifacio (Madre Miradio della Provvidenza )

(Castellammare di Stabia, 2 Febbraio 1863 – Napoli, 15 Dicembre 1926)

Fondatrice

 

Chiara Giulia Bonifacio nacque a Castellammare di Stabia il 2 febbraio 1863 da Francesco Paolo e Maria Vincenza Raffone.

Concluse le scuole elementari, lasciò gli studi, dedicandosi alla gestione della casa. Durante l’adolescenza frequentò la Cattedrale di Castellammare e proprio in questo periodo cominciò a maturare in lei il desiderio di offrire la sua intera vita a Dio.  Il 2 luglio 1882 entrò a far parte della Congregazione delle povere figlie di S. Pietro d’Alcantara, il 3 ottobre venne ammessa alla vestizione, cambiò il suo nome in suor Maria Provvidenza di S. Gaetano e il 1° maggio 1884 emise la professione dei voti semplici.  Dal 1884 al 1892 svolse l’incarico di maestra delle probande e delle novizie e, nello stesso anno, venne nominata prima Consultrice Generale e poi Vicaria. Nel 1894 venne trasferita a Roma dove conobbe don Francesco Maria Carisdeo, il quale le suggerì di lasciare l’Ordine delle Alcantarine e fondare a Carpino, un paesino del Foggiano dove esercitava l’attività di parroco, un monastero di clausura, convinto che la vocazione di suor Maria dovesse realizzarsi altrove.
Il pensiero che Dio avesse un altro progetto per lei non la lasciava e nonostante il dispiacere di separarsi dalla sua famiglia francescana, nell’estate del 1900 suor Maria insieme a suor Federica e suor Giocondina partì da Tocco Casauria, destinazione Carpino. Richiamata dai suoi superiori che non condivisero questo nuovo progetto di vita che secondo lei il Signore le aveva fatto intuire, cadde in un profondo stato di abbattimento e afflizione. Una volta ristabilitasi, nel maggio 1901 lasciò definitivamente le Alcantarine e consigliata e guidata da Padre Luca de Longis, andò a Villa Tufara (Benevento) dove un parente di padre Luca aveva fondato un orfanotrofio. Qui, nel 1901, nacque una nuova Congregazione: Le Povere figlie di S. Antonio, il cui diritto diocesano venne riconosciuto da Mons. Paolo Schinosi nel 1902. Nel 1970 la denominazione fu cambiata in “Congregazione delle Religiose Francescane di S. Antonio”. Suor Maria morì a Napoli, il 15 dicembre 1926. E’ stata dichiarata “Venerabile” il 17 dicembre 2022. Tutta la missione di Madre Maria è stata espressione del rispetto della persona che vedeva a immagine e somiglianza di Dio. Ebbe una particolare predilezione per gli orfani ma anche per colerosi e profughi di guerra che ospitò in appositi ricoveri. Le religiose francescane di S. Antonio sono presenti in tutto il mondo con scuole, case di accoglienza, e progetti di adozione a distanza per bambini e mamme.

In Campania sono presenti in via Duca degli Abruzzi n.31. tel. 081-3763352

 

www.francescanesantantonio.org

www.santiebeati.it
Patrizia Priore

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