Collegio del Sacro Cuore di Gesù

Oblate eremitane francescane

Nel 1785, Suor Maria Teresa di Gesù, cappuccina del terzo ordine di San Francesco, decise di fondare un pio collegio di rigida osservanza francescana, dove accogliere ed educare ragazze desiderose di condurre una vita ritirata. In questa decisione fu sostenuta da don Vincenzo De Majo (+1824), insieme ad altri benefattori.

Dopo l’epidemia di colera del 1835-1836 molte ragazze, rimaste orfane, vennero accolte nel collegio per iniziativa diretta delle regina Maria Cristina di Savoia e a spese della casa reale.

Le religiose indossavano un abito di lana ruvida come quello dei Cappuccini e tutte con l’insegna del SS. Cuore di Gesù e con il Crocifisso in petto; dovevano dormire vestite, tranne in caso di malattia, portare un camice di canapa, calze, rocchetto e corpettino bianco, sandali o zoccoli ai piedi.

Per accedere al collegio le ragazze. povere o benestanti, dovevano desiderare di condurre una vita cristiana. Se erano povere, dovevano avere chi poteva provvedere a fornire loro un letto con materasso, scanni di ferro, 4 lenzuola, 4 cuscini, 4 salviette, 4 camice, 4 tovaglie, posate d'argento o metallo bianco, 1 bacile, 4 sedie grandi, 2 piccole ed 1 cuscino per cucire.  Tra gli obblighi delle educande vi erano quelli di usare rispetto ed ubbidienza nei confronti della superiora e delle maestre, di imparare in fretta a leggere e a scrivere, e di lavorare per il luogo nel quale vivevano.

Attualmente la struttura ospita la Casa di S. Rita, retta dalle Suore degli Angeli, fondata nel 1891 da madre Serafina Michele.

a.v.

Fotografie di Massimo Velo


📍Quartiere: Avvocata, Via Matteo Renato Imbriani, 42

 ☨  Tipologia: Conservatorio per ragazze desiderose di condurre una vita ritirata

📅 Data di fondazione: 1785

⛪ Regola monastica: Cappuccina

👥 Fondatori: Suor M. Teresa di Gesù, Sac. Vincenzo de Maio

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